PRENOTA

Datata tra il XIII e il XIV secolo. L’ambiente è in gran parte crollato, ma sono ancora distinguibili il naos, il bema, divisi da un’iconostasi di pietra a tre fornici secondo l’uso greco-bizantino. Nel naos sono chiaramente distinguibili alcuni affreschi tra cui una rappresentazione dell’Arcangelo Michele del XIII-XIV secolo e anche alcune tracce di due piccoli volti femminili, e l’immagine di un Santo accompagnato da iscrizioni. Come era usuale, intorno alla chiesa vi era anche un cimitero: infatti sono state trovate numerose tombe che si collocano lungo le pendici del monte.